C’è un ambiente della casa che tutti e tutte abbiamo sempre (sempre!) sottosopra: il guardaroba. Quante volte ti è capitato di aprire il tuo armadio e pensare: “Non ho nulla da mettere”, mentre i vestiti traboccano dagli scaffali? Questa è una delle situazioni più comuni e frustranti nella vita quotidiana.
Il problema spesso non è la quantità di abiti, ma la mancanza di organizzazione. In questo articolo scoprirai come il decluttering armadio può semplificarti la vita, aiutarti a risparmiare tempo ogni giorno e restituirti il piacere di vestirti. Non solo: vedremo anche strategie pratiche e strumenti per mantenere l’armadio in ordine nel tempo.
Continua a leggere per scoprire i nostri 7 consigli per fare un decluttering dell’armadio funzionale e gli errori da evitare.
“Riordinare è al 90% un atto mentale.” MARIE KONDO
Che cos'è il decluttering?
Rimuovere ciò di cui non hai più bisogno da un ambiente, così da renderlo più piacevole e funzionale.
A questa accezione di eliminare il superfluo si aggiunge poi un significato più profondo, che dà al decluttering una nuova dimensione. Più vicina alla filosofia, che al lifestyle.
Il concetto di decluttering è legato a quello di creare spazio, eliminare il superfluo e il disordine per rendere tutto più funzionale.
Applicato al guardaroba, vuol dire liberarsi di ciò che è superfluo per fare spazio a ciò che davvero indossi e ami. È un processo che va oltre il semplice riordino: è un cambiamento di approccio mentale e abitativo.
Fare decluttering ha diversi vantaggi:
- migliora la funzionalità degli spazi;
- riduce lo stress e il senso di sopraffazione;
- ti aiuta a risparmiare tempo ogni mattina;
- ti permette di riscoprire capi che avevi dimenticato;
- rende più semplice fare nuovi acquisti in modo consapevole.
L’ambiente in cui viviamo deve essere lo specchio di quel che siamo. E solo togliendo oggetti, vestiti e accessori che non ci rispecchiano più eviteremo che questi elementi superflui ci influenzino.
I 7 consigli per avere un armadio ordinato
Quindi, ora che abbiamo chiarito il significato di questo termine, come iniziare a fare decluttering di vestiti? Ecco i nostri 7 consigli fondamentali per iniziare ad avere un armadio organizzato.
1. Svuota l’intero armadio: ricomincia da zero
Il primo passo, spesso sottovalutato, è svuotare completamente l’armadio. Non basta spostare qualche gruccia o piegare due maglioni. Per riordinare gli armadi devi davvero partire da zero. Appoggia tutti i capi su letto e osservali fuori dal loro contesto abituale.
Questo momento ti offre due vantaggi: ti rendi conto della reale quantità di vestiti che possiedi e riesci a guardare ogni capo con più obiettività.
Un supporto utile in questa fase è uno stender appendiabiti, che puoi utilizzare per separare visivamente i capi che pensi di tenere da quelli da eliminare. Alcuni modelli hanno anche ripiani per accessori e scarpe, utili per avere una panoramica completa.
Per avere una migliore panoramica del lavoro svolto, puoi fare una foto prima e dopo il decluttering, per vedere come sarà cambiato e valorizzato il tuo guardaroba.

2. Valuta ogni capo con metodo
La fase di selezione è la più delicata. Per essere davvero efficace, serve un criterio chiaro. Ecco le domande fondamentali da porti per ogni singolo capo:
- L’ho indossato negli ultimi 12 mesi?
- Mi sta bene adosso?
- Mi rappresenta ancora?
- Si abbina ad almeno 2-3 altri capi nel mio armadio?
- È in buone condizioni?
Se la risposta è “no” anche solo a una di queste domande, considera seriamente di eliminarlo. Dona, vendi o ricicla. Tieni solo ciò che ha una reale utilità e valore per te oggi, non “un giorno potrei ancora indossarlo”.
Organizza il processo usando accessori e kit per guardaroba, come contenitori pieghevoli o scatole in tessuto per dividere i capi da conservare, quelli da donare e quelli da buttare. Meglio ancora se impilabili o con etichette, così potrai gestire tutto con ordine.
Anche i capi che decidi di eliminare dovrebbero essere organizzati: quali buttare perché non sono più in buono stato, quali donare e quali provare a vendere. Questo ti aiuterà a rendere più efficiente anche il processo di smaltimento di ciò che hai scelto di eliminare con il decluttering dell’armadio.
3. Crea una suddivisione funzionale
Un armadio funzionale è si dovrebbe organizzare suddividendolo in categorie chiare. Suddividi per tipo di capo (pantaloni, camicie, maglioni), ma anche per occasione d’uso: abbigliamento quotidiano, da lavoro, sportivo, elegante.
Dentro ogni categoria, organizza il posizionamento di ogni capo in base alla frequenza d’uso.
- Capi di uso quotidiano: inutile dirlo, questi abiti devono essere facilmente accessibili, sia che si tratti dei vestiti per il lavoro, sia per il tempo libero;
- Capi sportivi: in base alla frequenza con cui ti alleni, scegli dove posizionare tutto l’indispensabile;
- Abiti da cerimonia: sicuramente sono quelli che si indossano meno spesso e che hanno bisogno di più cura. Puoi posizionarli nell’angolo dell’armadio che usi meno, magari inserendoli in appositi sacchetti copriabiti, che li proteggano dalla polvere e dallo sfregamento con altri capi;
- Abiti stagionali: riponi quelli che non usi nei ripiani superiori, magari in scatole o sacchetti per mantenerli organizzati per la stagione in cui torneranno utili.

L'organizzazione non deve essere applicata solo al guardaroba ma anche alle cassettiere e agli altri mobili in cui riponi i tuoi vestiti. Gli organizer da cassetto sono ideali per la biancheria, gli accessori e gli oggetti più piccoli. Usarli evita che i cassetti si trasformino in spazi caotici e ti permette di trovare tutto in pochi secondi.
4. Sfrutta lo spazio in verticale (e non solo)


Leggi la nostra guida all’acquisto: Come scegliere l’armadio per la tua casa
5. Piega e riponi con un sistema adatto
Piegare bene i vestiti è fondamentale per mantenere l’ordine nel tempo. Usa divisori per cassetti e piega i tuoi capi seguendo il metodo KonMari, messo a punto dalla regina del decluttering: Marie Kondo. Autrice e scrittrice, ha scritto i libri Il magico potere del riordino e 96 lezioni di felicità.
Questa tecnica che prevede la piegatura verticale e permette di vedere tutto a colpo d’occhio e di risparmiare spazio.
Utilizza divisori rigidi per mantenere ogni pila di indumenti in ordine. Se non hai abbastanza cassetti, valuta l’acquisto di moduli contenitori impilabili o di mobili componibili da inserire nell’armadio, per personalizzare gli spazi in base alle tue esigenze.
6. Pianifica il cambio di stagione
Ogni stagione ha esigenze diverse. Riporre i capi fuori stagione è utile non solo per liberare spazio, ma anche per evitare di rovinare i tessuti. Usa sacchetti sottovuoto per piumini e cappotti, e scatole traspiranti per lana e cashmere.
Etichetta ogni contenitore e scegli modelli trasparenti o con finestrella, così da individuare facilmente il contenuto quando servirà.
7. Mantieni l’armadio in ordine con una routine costante
Un armadio ordinato non si mantiene da solo. Dedica ogni settimana qualche minuto per rimettere in ordine una zona specifica. Pochi gesti frequenti evitano il ritorno del caos.
Stabilisci delle “zone jolly” per gli oggetti temporanei (come un sacchetto della lavanderia o un capo da restituire), così da non perdere il controllo anche nei momenti più frenetici.
Non dimenticare di tenere in ordine anche i capi da lavare: con i cesti portabiancheria giusti eviterai di creare pile di indumenti in disordine e, allo stesso tempo, aggiungerai ai tuoi spazi un complemento d'arredo funzionale.
Il consiglio extra: errori comuni da evitare
Avere mobili e complementi di arredo funzionali è fondamentale per rendere il processo di riorganizzazione dei tuoi vestiti efficiente e ordinato. Ecco alcuni prodotti che possono aiutarti a mettere in pratica tutti i consigli di questa guida:
- Stender appendiabiti: utili per tenere a portata di mano ciò che usi quotidianamente, puoi scegliere anche modelli dotati di ripiani.
- Scarpiere verticali e slim: una scelta adatta per sfruttare gli spazi stretti.
- Organizer per cassetti modulari: ti aiutano a creare degli spazi ben delimitati, ottimi per conservare in modo razionale biancheria, calzini, accessori e molto altro.
- Scatole pieghevoli e contenitori impilabili: disponibili con etichette per trovare facilmente quello che riponi.
- Armadi in tessuto: ottimi se hai bisogno di creare spazio per organizzare i tuoi vestiti senza spendere una fortuna in nuovi mobili per la casa, sono facili da montare e da smontare.

Conclusione: il decluttering è uno stile di vita
Riorganizzare l’armadio è molto più che riordinare. È un atto di consapevolezza, di cura per sé e per il proprio spazio. Significa scegliere di vivere meglio, con meno oggetti ma più ordine, chiarezza e funzionalità.
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