Il caldo è ormai arrivato e diventa indispensabile trovare le soluzioni giuste per tenere al fresco i nostri spazi. Se non hai ancora un climatizzatore o semplicemente non ami l’aria condizionata puoi optare per ventilatori e raffrescatori.
Se ti stai chiedendo come scegliere un ventilatore adatto alle tue esigenze, ti accompagniamo alla scoperta dei diversi modelli e delle funzionalità che non devono mancare.
Come scegliere il ventilatore giusto
Dimensioni
Quando vuoi comprare un ventilatore il primo fattore da tenere in considerazione è quello della grandezza degli spazi che abbiamo bisogno di rinfrescare. Se hai bisogno di rinfrescare stanze grandi puoi optare per i ventilatori a soffitto, che muovono l’aria in modo uniforme per tutta la stanza.
Se invece hai bisogno di rinfrescare zone specifiche ti consigliamo di scegliere un ventilatore da terra o da tavolo oppure un raffrescatore evaporativo. In base allo spazio disponibile puoi scegliere tra diversi modelli di varie dimensioni.
Potenza
La potenza del ventilatore è un altro fattore importante da considerare. La potenza viene misurata in CFM (cubi di aria per minuto) e indica la quantità di aria che il ventilatore può spostare. In generale, maggiore è la potenza, maggiore è la quantità di aria che il ventilatore può spostare.
Rumore
Quando scegli di acquistare un ventilatore è importate valutare il livello di rumorosità, perché se pensi di usarlo anche di notte hai bisogno che sia silenzioso. Quanti decibel deve avere un ventilatore per essere silenzioso? Mediamente un ventilatore poco rumoroso non dovrebbe superare i 50 decibel, tuttavia si possono trovare anche modelli di ventilatori silenziosi con un’emissione di decibel inferiore.
Funzioni aggiuntive
I ventilatori possono essere dotati di diverse funzioni aggiuntive, come la possibilità di regolare la velocità, la direzione del flusso d’aria, impostare lo spegnimento automatico o selezionare programmi di funzionamento notturno con un basso livello di rumorosità.
Tipologie di ventilatori
Quali tipi di ventilatori ci sono? Basta navigare sugli shop online o passeggiare tra gli scaffali di un negozio per rendersi conto di quanti modelli esistano. Scopriamo insieme le caratteristiche dei principali modelli di ventilatore in commercio.
Ventilatore da tavolo
Si possono trovare modelli di ventilatore di varie dimensioni e si appoggiano su una superficie piana, come un tavolo, un mobile o una scrivania. I ventilatori da tavolo possono avere diverse velocità di ventilazione, oscillazione orizzontale e inclinazione regolabile.
Ventilatore a terra
Come suggerisce il suo nome, questo modello si appoggia a terra e sono disponibili diversi design e dimensioni. Si può distinguere in due modelli principali: ventilatore a colonna (detto anche a torre) e ventilatore a piantana.
Il ventilatore a torre ha un design alto e stretto con una base larga, che assicura la massima stabilità soprattutto quando si attiva la funzione di oscillazione. La struttura compatta lo rende perfetto da posizionare in ogni stanza occupando pochissimo spazio.
I ventilatori a piantana sono composti invece da un palo di sostegno, che in alcuni modelli può essere regolabile in altezza, e una base a croce, tonda o di altre forme. La testa del ventilatore può spesso essere regolata nell’angolazione ed essere dotata di oscillazione per diffondere l’aria nella stanza.
Ventilatore con nebulizzatore
Con il ventilatore nebulizzatore unisci la brezza della ventilazione alla freschezza dell’acqua nebulizzata. È presente un serbatoio in cui posizionare l’acqua, alla quale puoi anche aggiungere essenze per creare un’atmosfera rilassante.
Oltre a questa funzione, i ventilatori nebulizzatori sono dotati delle principali funzionalità presenti nei più classici modelli di ventilatore, come i diversi livelli di velocità, oscillazione orizzontale, ecc.
Ventilatore a soffitto
I ventilatori da soffitto necessitano di un montaggio stabile e solitamente sono dotati di un telecomando o di un sistema di accensione manuale con cordino.
Se il lampadario rischia di intralciare lo spazio necessario all’installazione, puoi scegliere modelli di ventilatori a soffitto con luce, che ti permettono così di posizionarlo al centro della stanza senza rinunciare al fresco e all’illuminazione. È bene ricordare che l’installazione di un ventilatore a soffitto con luce richiede il collegamento all’impianto elettrico.
Raffrescatore: cos’è?
Il raffrescatore evaporativo è una soluzione innovativa per rinfrescare i tuoi ambienti e rappresenta una via di mezzo tra ventilatore e condizionatore: è l’ideale per avere aria freschissima senza bisogno di lavori di installazione o tubi di scarico del calore.
Veniamo alla domanda che tanti si stanno ponendo: il raffrescatore evaporativo come funziona? Il raffrescatore è composto da un ventilatore e un serbatoio interno in cui posizionare acqua o ghiaccio: una ventola aspira l’aria e la dirige verso dei pannelli che si trovano a contatto con il serbatoio e sono quindi inumiditi. L’aria, a contatto con questi pannelli, viene rinfrescata e successivamente convogliata verso l’esterno per darti aria fresca.
Il ventilatore raffrescatore ad acqua e ghiaccio è vantaggioso rispetto a un condizionatore in quanto ha prezzi contenuti, bassi consumi, è semplice da usare e può essere posizionato dove vuoi. Inoltre è eco-friendly, perché non usa gas refrigeranti ma solo acqua o ghiaccio.
Funzioni utili
Quando scegli un ventilatore a colonna, un ventilatore da tavolo o un raffrescatore portatile considera quante e quali funzionalità ti offre. Ecco quelle che secondo noi sono più utili:
- Funzione notte per ridurre il rumore e lasciarti dormire in tutta tranquillità
- Oscillazione orizzontale per ampliare il raggio di diffusione dell’aria
- Telecomando per gestire a distanza le diverse funzioni
- Timer per programmare la durata del funzionamento
- Schermo per controllare quali funzioni sono state impostate
Quanto consuma un ventilatore?
Il consumo di un ventilatore dipende dalla sua potenza e dalla durata del suo utilizzo. In generale, i ventilatori consumano meno energia rispetto ai condizionatori d’aria e sono quindi una scelta più economica per raffreddare una stanza.
Per calcolare il consumo di un ventilatore, è possibile utilizzare la seguente formula:
Consumo (in watt) = potenza del ventilatore (in watt) x ore di utilizzo
Ad esempio, se si utilizza un ventilatore da 50 watt per 8 ore al giorno, il consumo sarà di 400 watt al giorno (50 watt x 8 ore).
Tuttavia, è importante notare che il consumo effettivo può variare a seconda della velocità del ventilatore e delle condizioni ambientali. Inoltre, i ventilatori a pala possono consumare più energia rispetto ai ventilatori a torre o ai ventilatori da tavolo.
In ogni caso, i ventilatori sono generalmente considerati una scelta più economica rispetto ai condizionatori d’aria e possono aiutare a ridurre i costi energetici durante i mesi estivi.
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Il suggerimento in più
Per tenere al fresco la tua casa è importante proteggere porte e finestre dal sole diretto. Per farlo, puoi scegliere tra diversi tipi di tende parasole: scopri come fare nel nostro articolo Tende parasole: tutto quello che c’è da sapere